Ho sposato un infermiere – parte 2 di 4

“Il comportamento di Gio era talmente strano e diverso dal solito che stavo lì a pensare a tremila diversi scenari che mi si potevano presentare una volta che sarei arrivata a lavoro da lui. Già mi immaginavo seduta accanto al mio avvocato a discutere del divorzio, a litigare con Gio e tutta la sua famiglia, a dover restituire i regali di nozze o dividerceli e litigare per anni. Mi immaginavo zitella a mangiare chili e chili di nutella davanti a centinaia di film strappalacrime fino a diventare diabetica e piena di brufoli.

La mia paura più grande si stava concretizzando, mi sembrava di stare in una puntata di Alta infedeltà, le sapevo tutte le strategie dei traditori, TUTTE, perché la mia paura più grande era sempre stata quella, le corna. Avevo una paura terribile di scoprire che mi tradiva magari da anni e che mi fosse sfuggito qualcosa per tutto quel tempo. Ho sentito troppe volte storie simili… così tante volte che poi ho pensato “a me non succederà mai” e invece in quel momento il mio pensiero fisso era: “sta succedendo proprio a me”… “