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PARTE 1

PARTE 2

PARTE 3

PARTE 4

Non è facile per me descrivere come mi sentivo in quel momento. Sicuramente rileggere queste conversazioni per me non è semplice. Un pó perché mi sembra di essere stata cattiva e un pó perché ricordo perfettamente il dolore che sentivo ogni volta che leggevo uno di quei messaggi. Ogni volta che realizzavo che stava succedendo davvero…Mi trovavo in una situazione in cui solitamente si trovano le persone in televisione, nei film. Era difficile credere che fosse tutto vero. Ero arrabbiata. Mi avevano detto tantissime bugie, mi avevano praticamente fatto vivere nella completa finzione fino a quel momento e per me non era facile da accettare. Avrei potuto reagore meglio forse? Sì. Ma ero a casa, da sola. In poche ore stavo scoprendo una realtà totalmente opposta a quella che credevo di aver vissuto fino a quel momento, voi come avreste reagito? Io mi sono sentita sprofondare. Ho desiderato che fosse tutto un incubo, non potevo crederci… E soprattutto non sopportavo il fatto di non avere tutti gli elementi per comprendere a pieno quello che era successo.
C’era qualcosa che mio padre (o meglio, quello che non era più sicuro se fosse o meno mio padre) non voleva dirmi e io stavo impazzendo…

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