Eva e Morgan – parte 3

*Ciao ragazzi, buonasera. Sono ancora Eva e vi mando gli altri screen della chat con Morgan. Quando ho scoperto che la smart sotto al suo ufficio era della sua ex sono andata totalmente in confusione. La cosa peggiore era che Morgan la faceva passare come una cosa banale, stupida, quasi insignificante. Mentre io ero là che impazzivo per mettere insieme i pezzi, lui mi aspettava sotto casa dia miei per parlare…ma avete presente la sensazione di rifiuto che si prova quando una persona ti delude? Non volevo nemmeno guardarlo in faccia, speravo dentro di me che fosse tutto un incubo assurdo. Qualcosa non mi tornava, mi sembrava di avere a che fare con qualcuno che non conoscevo. Più cercavo di fargli capire dove aveva sbagliato e più cercava di farmi passare per quella esagerata. Più gli facevo domande, più diventava vago e si arrampicava sugli specchi. Così ho scritto alla persona che fino a quel momento mi aveva aiutato, la persona che mi aveva inviato la foto quella mattina…il mio amico Rodri.

Io e lui siamo amici di vecchia data, di quelli che possono anche non sentirsi per 6 mesi ma che non si perderanno mai di vista. In quel momento Rodri mi ha fatto pensare a qualcosa che non avevo mai considerato…ma che riflettendoci, poteva essere la risposta a tutto. “