“Ciao a tutti amici di Spunte Blu, io sono Federica e inizio l’anno nuovo con una questione spinosa che coinvolge me, la mia amica Mimì e suo marito Aldo. Questi screen che vi invio sono due distinte conversazioni. Prima con Mimì e poi con Aldo. Loro sono sposati da due annetti buoni e lei è incinta da qualche mese. Io come amica più intima e di vecchia data sono felicissima per lei e non posso certo esimermi dal dare il mio aiuto, quale che sia, in qualsiasi momento. Le dissi già allora di considerarmi come la sorella (che non ha) e di disturbarmi per qualsiasi bisogno. E lei questo ha fatto quando mi ha scritto. Aveva una emergenza, qualcosa da fare in giornata, e nessuna che la accompagnasse. Nemmeno quel menefreghista di marito, che se ne è rimasto al lavoro. Io ho preso subito un permesso per accompagnarla. Ma prima di andare non ho potuto evitare di scrivere ad Aldo, per cazziarlo. Non si scaricano sugli altri le proprie responsabilità. Ma la sua risposta rimette tutto in discussione…”
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