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“Meli si sposa e ha imposto un dress code per le sue nozze da fare vergognare tutti. Tipo che scappi in uno stanzino perché nessuno ti veda ma poi per fortuna ti accorgi che è un brutto sogno. Il problema è che questo non è un britto sogno. Questa è la realtà.

io e meli siamo amiche dai tempi della scuola superiore. Io e lei eravamo le più carine e brave della classe. Io ovviamente la più brava e la più corteggiata. Ho il mio stile e so di essere una donna formosa e bella. Ho la mia sicurezza anche che mi permette di conquistare tutti con la mia simpatia e sono estroversa. Non nego che non mi piaccia stare al centro dell’attenzione. Meli questo non lo ha mai sopportato. E ora questo è la prova provata della sua invidia.

Cioè mi smorza a me per innalzarsi lei. Dove arriva la sua autostima, credo che la bassezza delle sue richieste sia pari sono a quella della fossa delle marianne.

Io però non sono una docile e non ci sto niente a mantarti a caga*, salvo poi pentirmene, salvo poi non fare ugualmente un ca** perché se mi insulti, se vuoi sentirti meglio di me, se pensi che io mi pieghi a te e venga dietro alle tue richieste, bella, hai sbagliato persona. XX”