“Ciao a tutti! Anche questa Pasqua è passata… ma non senza mietere “vittime”. Anche quest’anno mia mamma ne ha combinata una delle sue. Vi mando su sua richiesta la chat che ha avuto con il gruppo di alcune compagne del coro della chiesa (lei è brava in tante cose ma con la tecnologia fa pasticci, io ho fatto gli screen e il resto). Dovete sapere che io e mamma siamo molto legate, le voglio un mondo di bene e lei a me. Il mio sogno era diventare medico, e lo sono diventata solo esclusivamente grazie a lei, al suo supporto e ai suoi sacrifici. Mi ha sempre trasmesso dei valori e dei principi saldi, ai quali mi sono attaccata nei momenti di difficoltà: lei mi fatto da guida e da supporto, sempre. Non è stata una vita rose e fiori per noi, mia madre – Nunzia – ha divorziato da poco da mio papà, che purtroppo non l’ha trattata come si meritava. Mio padre è una persona difficile, a causa delle sue dipendenze dal gioco ci ha messo in difficoltà molte volte. Adesso mamma si merita una nuova vita, si merita di vivere finalmente in pace e in serenità. Tuttavia non tutte le signore del gruppo della chiesa hanno accolto bene la notizia del divorzio. Si è sentita addosso non pochi sguardi, e qualcuno di questi non era proprio benevolo. Eppure non ci insegnano a catechismo che Dio è amore, e non giudizio?  E non ci meritiamo anche di amare noi stessi? Ad ogni modo, mia madre è una sagoma, e non si lascia schiacciare dalle vecchiette della chiesa. Fatevi due risate, leggetevi questa conversazione.”

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