“Ciao a tutti lettori, mi chiamo Giada e ho 28 anni. Vorrei che leggeste gli screen di una conversazione che ho avuto con il mio ragazzo di 33 anni, perché sono rimasta davvero delusa dal suo modo di pensare. Premetto che questo tipo di discorso non è mai venuto fuori prima, quindi non sapevo assolutamente cosa pensasse dei miei tatuaggi o dei miei capelli. Tutto si è scatenato quando gli ho chiesto come fosse andato un colloquio fatto una settimana fa circa. Non nascondo che ero davvero speranzosa, poi la sua reazione mi ha lasciata senza parole. Ho subito chiesto spiegazioni e ho scoperto così un lato del mio ragazzo che non conoscevo. Io sono del parere che nel 2024, in un paese dove il lavoro dovrebbe essere un diritto, queste dinamiche non dovrebbero accadere. Non so se essere più delusa dal modo in cui lui mi ha trattato o dalla decisione dell’azienda. A voi è mai capitato di essere trattati così? Io vorrei reagire in qualche modo, ma ho paura di fare solo ulteriori danni al mio ragazzo.”




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