“La signora Fernanda ha avuto diverse disgrazie nella vita. Per prima cosa certamente il fatto di aver ricevuto un nome così brutto alla nascita.. anche se forse quello è stato un triste presagio dell’esistenza non proprio serena che l’attendeva! Fernanda è cresciuta in una famiglia per cui, onestamente, lei ha sempre costruito semplice tappezzeria, a volte neanche tanto gradita. Giovane ma non giovanissima – d’altronde non era certo una bellezza, come le faceva sempre notare sua madre! – si è sposata con il primo uomo che ha mostrato un minimo di interesse nei suoi confronti. La scelta si è rivelata con lo scorrere degli anni né infelice né felice: il matrimonio di Fernanda è stato così, insipido, senza veri drammi ma neanche senza la minima ombra di gioia. Tra un lavoro noioso che non le piaceva e che svolgeva solo per arrotondare lo stipendio del marito – e che comunque la impegnava poche ore a settimana – e la scarsa se non nulla felicità coniugale, la vita di Fernanda è sempre stata se non proprio grigia decisamente beige. L’unica gioia di Fernanda sono stati i figli: ben 5! Stringere il suo primo figlio tra le braccia è stato forse l’unico momento di reale felicità della sua vita, da qui la volontà di averne il più possibile. Sui suoi bambini Fernanda ha riversato tutto il suo amore, illuminandosi quando loro, che da piccoli vedevano la loro mamma come l’intero loro mondo, le sorridevano con calore. Forse per questa sua fame di affetto e attenzione li ha viziati in maniera sconsiderata.. Comunque gli anni sono passati. I figli di Fernanda sono cresciuti e si sono costruiti la loro vita. Oggi Fernanda ha 87 anni e la demenza senile da 3 anni, la sua salute peggiora di giorno in giorno. Ormai vedova da anni, vive da sola con una badante. E suoi figli sono tormentati da un solo dubbio: chi si tiene mamma a Pasqua?!?”

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