“Sono Valeria ciao. Avevo da poco perso un bambino. Una cosa spontanea all’inizio della gravidanza che mi ha lasciato un vuoto enorme. Mio marito in quel periodo era il grande assente.

Tutto è cominciato con uno strano messaggio. Ho subito pensato che avesse sbagliato destinatario. Per chi era in realtà quel messaggio?? Io ero in quel periodo in malattia a non fare nulla dalla mattina alla sera se non angosciarmi e stare male. Il dottore che mi aveva visitato aveva detto che è normale andare spesso in paranoia ma che dovevo evitare perché mi dovevo riprendere. Dovevo fare cose rilassanti.

Le cose non sono finite qui perché quel giorno stesso di questa prima chat che vi mando ho chiesto a una collega di mio marito informazioni sui suoi spostamenti. Lo so non lo dovevo fare. Ma che dovevo fare? Mi sentivo troppo nervosa e angosciata e sola spaventosamente sola.

è saltato fuori che c’era una persona che poteva essere proprio l’amante di mio marito. Mio marito si chiama Pietro e quindi la P è la sua iniziale. O invece? Chi è O?”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”