“Stavo con una ragazza molto ma molto appassionata di moda e così per San Valentino le ho regalato una seduta di armocromia, che ha fatto qualche giorno fa. Ne è stata rimasta entusiasta, e io ero molto contento di averle fatto un regalo che ha apprezzato così tanto, perché con lei è difficile azzeccarci in queste cose e inoltre ci tiene molto. Ma quello che all’inizio mi sembrava semplice entusiasmo si è poi rivelata una vera ossessione: già prima di fare la seduta non mi parlava d’altro e soprattutto mi parlava come se per lei la cosa più importante del mondo ormai non fosse altro che vestirsi in armocromia, dicendomi di quanto questa nuova disciplina fosse “una svolta per la vita” e di quanto facesse la differenza in come gli altri ci vedono. Speravo che la questione, una volta effettuata la seduta, si risolvesse da sola, con una maggiore consapevolezza da parte sua e non con questa ossessione. Mi sbagliavo di grosso. Mi ha scritto immediatamente dopo essere uscita dalla seduta e dì li in avanti è capitato tutto quello che temevo e speravo non capitasse mai.”

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