“Mi chiamo Ada e con mio marito Nico sono proprietaria di un negozio di frutta e verdura in un paesino del Centro Italia. La scorsa estate, a pochi metri dal nostro negozio ne apre un altro sempre di frutta e verdura gestito da ragazzi di origine marocchina, ne stanno aprendo diversi nella nostra zona. Questi ragazzi fanno prezzi stracciati, sono pieni di merce e sono aperti praticamente H24. Nico, mio marito, comincia seriamente a preoccuparsi.

È convinto che ci porteranno via il lavoro e i clienti conquistati con tanta fatica. Questi concorrenti diventano la sua ossessione, è sempre lì che guarda cosa fanno o non fanno questi ragazzi, che poi non sono i proprietari ma solo dei dipendenti. Ce l’ha a morte con loro.

Io comincio a preoccuparmi seriamente, non vorrei mai commettesse qualche stupidaggine, se ne sentono tante in giro…un giorno succede una cosa davvero grave ed è per questo che vi mando la chat…

Leggendola capirete tutto, almeno spero, spero di essere stata chiara nella spiegazione della situazione. Scusate non è certo scrivere il mio mestiere, ma ci tenevo tanto a mandare questa chat perché credo sia importante che la leggano più persone possibili.

Grazie se la pubblicherete.”

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