Il giorno dopo Gianluca è uscito presto. Non avevo pensato molto a Francesco, ma il suo strano biglietto mi aveva strappato l’unico vero sorriso di quella serata. Quando Gianluca è uscito l’ho salutato normalmente, senza far trasparire il fatto che non stavo bene per come mi stava trattando, non volevo problemi…

Dopo questa conversazione con Gianluca ho pensato: ma perché non dovrei parlare con l’unica persona che mi ha rivolto qualche bella parola negli ultimi sei mesi? Così mi sono detta che se avessi messo il biglietto nella cassetta dei giornali, fuori dal portone, forse Francesco mi avrebbe davvero risposto. Però avevo paura che Gianluca potesse trovarlo e così ho pensato che sarei andata a controllare e se il biglietto ci fosse stato ancora lo avrei tolto mezz’ora prima del ritorno di Gianluca dal lavoro. Avevo l’ansia che mi stava divorando, non potevo neanche rischiare che Francesco rispondesse con un biglietto e che poi Gianluca lo trovasse… Quindi ho deciso di fare una cosa che non avrei mai pensato di fare…

Commenta con Facebook