TOCCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE

“Avevo avuto sin da subito la sensazione che mia madre mi nascondesse qualcosa. Stavo con Sabrina da diversi mesi ormai e mia madre mai mi aveva chiesto di vederla. La cosa era estremamente strana. Mia mamma è una donna che controlla ogni cosa che faccio, ogni mio passo, in una maniera asfissiante. Io però alla fine mi facevo i fatti miei e mi godevo i benefici di non dovere presentare la mia ragazza a due persone, i miei genitori, che reputo fuori di testa e troppo protettivi.

La mia ragazza Sabrina e la piccola Lucia per me sono diventate piano piano due persone speciali. Inizialmente tra noi i rapporti erano molto freddi. La mia ragazza non voleva che conoscessi sua figlia. Ma poi è successo. La bambina si è molto legata a me. Amo giocare con lei. Ogni volta che mi vede mi salta al collo. Se non volevo portarla con me al pranzo di Natale a casa dai miei genitori era solo per proteggerla e non per escluderla.

Quando mia madre ha saputo dell’esistenza della bambina è andata su tutte le furie. E io sono rimasto sconvolto nello scoprire che non ero mai stato più lontano dalla verità.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”