“Salve. Io sono, nell’ordine, scioccata e indignata. E anche parecchio arrabbiata!

Sono mamma di un bambino che ha quasi un anno. Un bambino stupendo, voluto…ma che naturalmente è molto impegnativo.

Adesso che sta cominciando a camminare non riesco più a portarlo da sola da nessuna parte perché mi scappa dappertutto.

Io ho ripreso a lavorare quando lui aveva 5 mesi e dato che la mamma di mio marito si è trasferita vicino a noi e, al contrario di mia mamma, non lavora, ci ha detto lei per prima che non era il caso di mandarlo al nido.

Che avremmo potuto affidarlo a lei quando ne avevamo bisogno. E le sono sempre stata grata per questo…ma guardate dopo qualche mese cosa mi lascia sul mobile dell’entrata.

Un biglietto che inizialmente pensavo fosse uno scherzo! Ma vi sembra una cosa possibile??

Ma la maternità al giorno d’oggi non dovrebbe avere supporto invece che continui ostacoli?? E perché noi donne siamo le prime nemiche di noi stesse? Perché passi non avere uno Stato che ci aiuta ma addirittura subire ciò che sto subendo io… vi prego, ditemi che non sono una matta io!

Grazie”

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