TOCCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE
“Come già scritto in precedenza, il rapporto tra noi è sempre stato un po’ così, una sorta di do ut des moderno. Non siamo quelle coppie sdolcinate (e spesso tossiche) in cui la donna deve sempre sottostare all’uomo o viceversa. Semplicemente a volte io sbaglio e ne pago le conseguenze, a volte lui sbaglia e ne paga le conseguenze, e, come in questo caso, a volte sbaglia uno e paga l’altro, perché in una coppia l’amore deve venire prima di tutto, non il contrario. Effettivamente avevo messo su qualche chilo di troppo, ed effettivamente, seppur con qualche metodo un po’ particolare e burbero, alla fine lui voleva solo aiutarmi, e sono io ad aver detto sì. Però ero arrabbiata perché lui non sembrava volersi prendere responsabilità. Ed è per questo che poi non sono riuscita a stare in silenzio con il mio medico. Il problema è che adesso stava veramente per cambiare tutto. Qualcuno stava per andare da lui a fare domande e le possibilità che fosse qualche forza dell’ordine erano alte. Non sapevo che fare, ma da lì, ferma in ospedale, potevo solo attendere…”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook