“Pasqua quest’anno volevo farla a casa mia. Per la prima volta.
Ho 27 anni, vivo da sola, ho comprato un servizio nuovo con i piattini a forma di coniglio, ho ordinato il vino buono e persino l’agnello — anche se non so cucinarlo, ma c’è sempre la mamma che può aiutare.
Alessio, il mio ragazzo, sembrava tranquillo. Diceva “sì sì, bello”, “finalmente qualcosa di nostro”.
Poi, a cinque giorni dalla domenica, mi scrive che “forse è meglio andare da sua madre”.
La stessa madre che a Natale mi ha regalato un bagnoschiuma all’aloe e detto: “Sei ingrassata, ma stai bene lo stesso”.

E lì ho capito che Alessio ha 30 anni ma ancora ha paura di fare un torto alla mammina.
La verità è che non vuole davvero una vita con me.
Vuole una fidanzata che gli piaccia, ma non abbastanza da scontentare casa sua.
E io non ci sto più.
Neanche per un ovetto Kinder.”

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