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“Ancora Federica con la parte finale di questa storia che mi ha purtroppo coinvolta qualche giorno fa. La questione era il marito di questa mia amica incinta, Mimì, che invece di accompagnarla all’ospedale per degli esami l’aveva praticamente mandata a quel paese per andare a lavorare. Se avete letto la prima tranche sapete che Mimì aveva scritto a me per aiuto e io avevo subito richiesto un permesso per accompagnarla. E sapete anche che alla fine non avevo resistito e avevo scritto ad Aldo, per riportarlo ai suoi doveri di marito e futuro padre. Solo che la sua risposta portava altri interrogativi. Anzi mi ha fatto sentire una imbecille per aver creduto alla storia di Mimì e degli esami in ospedale. Ero già in macchina pronta a partire, direzione casa loro, e ho piantato i freni. Chi mi sta prendendo in giro? Scrivo subito a Mimì per chiarire qualche punto e scopro finalmente chi ha ragione tra i due. Ho fatto quello che dovevo, con lo sdegno in bocca. Vedete da voi come stavano le cose.”
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