“Buongiorno a tutti quanti i lettori e le lettrici. Ho il leggero timore che l’essere un po’ invecchiata mi abbia resa fin troppo sdolcinata e malinconica, quindi non so se la mia reazione a questa conversazione possa essere la stessa degli altri, soprattutto dei più giovani. Chi come me ha già passato una certa età, potrebbe forse ritrovarsi più facilmente. Sono vedova, madre di un figlio sposato e nonna di due splendidi nipotini. Mio marito, Antonio, mi ha lasciato da qualche anno. Descrivere quanto la mia vita sia vuota senza di lui è impossibile. Il periodo delle feste poi è quello peggiore, dato che amavamo entrambi moltissimo il Natale. Non finisce qui, però. Mio figlio, insieme alla moglie Sophie, una ragazza italo-francese, ha scelto tempo fa di trasferirsi proprio laggiù. Confesso che ciò ha provocato qualche discussione, data la grande fretta con cui si era trasferito, e ha esasperato la relazione che avevo con mia nuora. Sono anni che il Natale mi ritrovo a passarlo da sola. Per sentire un po’ di calore, preparo un pacco pieno di regalini, dolci e tutto il resto che mando alla famiglia di mio figlio, ricalcando una piccola tradizione che avevamo quando lui era piccolino e voleva festeggiare ancor prima di Natale, e per far divertire i suoi bambini. Questa volta però, il pacco lo ha ritirato Sophie. Immaginate la mia faccia quando mi ha detto che non intendeva darglielo più…mi sono sentita sprofondare.”
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