“Buonasera ragazzi, mi chiamo Gisella e ho 47 anni. Tre anni fa ho deciso di riprendere gli studi per realizzare il mio sogno di prendere una laurea . Da ragazza non ho avuto la possibilità di studiare perché ho avuto mio figlio Matteo quando avevo solo 17 anni e mi servivano i soldi per crescerlo, quindi ho sacrificato tutto il resto e mi sono dedicata a lui che è la cosa più importante della mia vita. Mio marito aveva 20 anni all’epoca e anche lui ha lavorato molto ma è riuscito a finire l’università. Io mi sono sempre sentita incompleta. Ho lavorato in lavanderia, in cucina, ho fatto le pulizie e la baby sitter e poi mi hanno assunto in una fabbrica in cui mi occupo di confezionamento di prodotti alimentari. In questi tre anni sono riuscita a studiare, spesso di notte, e finalmente era arrivato il giorno della laurea. Per me era il giorno più importante ed ero molto emozionata. Purtroppo i miei genitori non ci sono più e ancora adesso penso a quanto sarebbero stati fieri. Ero felice però…perché quel giorno avrei avuto mio marito e mio figlio accanto a me. E invece non è andata così, alla fine alla mia laurea c’ero solo io e nessun altro, mi sono fatta un grande pianto quando ho sentito quel “centodieci e lode” e ho ingoiato tanto dolore. Poi mi sono detta che in qualche modo, comunque, il mio sogno lo avevo realizzato…ma da sola….”
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