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“In quei giorni mi sentivo di aver perso tutte le sicurezze che avevo. Sara poteva scoprire tutto da un momento all’altro e in quel caso sapevo che  l’avrei persa per sempre. La mia famiglia avrebbe potuto fare un casino enorme se avesse saputo la verità e io mi sarei ritrovato solo con Valentina che era fissata con l’idea di tenere un bambino che potenzialmente poteva essere esposto a diverse malattie. Mi sembrava quasi che non fosse possibile che stesse succedendo a me. Mi sentivo in colpa e allo stesso tempo non capivo perché Valentina non considerasse minimamente l’opzione dell’aborto…nel frattempo però volevo la conferma dal secondo test di gravidanza per essere sicuro che lei fosse veramente incinta…quel pomeriggio ho sudato come mai nella mia vita e mi trovavo anche a dover fingere di essere tranquillo perché ero con Sara a casa loro…”

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