“Non giudicatemi male, ma ho dovuto farlo! Ho dovuto proprio rispondere in quel modo a Mario, un tipo che ho conosciuto ad una festa di amici e con il quale ci siamo frequentati per un paio di mesi. Premessa: esco da una relazione di dieci anni. Dieci anni che vanno dai venti ai trenta, quindi un periodo in cui si cambia tantissimo e la persona con cui ti sei messo non era quella che ti ritrovi alla fine, e questo vale ovviamente per entrambe le parti. Io sono una persona da relazione seria, monogama e tranquilla. Non sono tipa da coppia aperta né da poliamore, anche se non giudico chi ci si trova bene. Solo che non fa per me. Tuttavia al momento mi serviva qualcosa di leggero, divertente e senza impegno, e queste caratteristiche si sono manifestate un paio di mesi fa circa con la frase: “piacere Mario”. In realtà sentivo subito che c’era una nota particolare in sottofondo, qualcosa che percepivo inconsciamente. Ma ascoltare la vocina noiosa che ti dice le cose per come stanno non era un’opzione in quel momento. Mario era il tipo divertente e senza impegno che cercavo. Però è anche vero che bisogna sentirsi in sintonia anche per le cose senza futuro, almeno un po’. Io almeno la penso così… Ed ecco il bellissimo scambio che c’è stato tra me ed il mio flirt della porta accanto.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”