“Amici di Spunte Blu! Vi scrivo per condividere con voi una conversazione surreale avuta a un po’ di tempo fa con una volontaria di gattile.

Qualche mese dopo la perdita del nostro amatissimo Pisolo, io e il mio compagno ci siamo decisi ad adottare un nuovo micio… ne ho parlato quindi con una mia amica, Annamaria, che mi ha passato il contatto di questa Grazia, volontaria presso il gattile locale. Fin qui tutto ok. Le scrivo un messaggio, parlandole appunto di questo nostro desiderio di adottare un gattino ma… le cose non vanno esattamente come previsto.

Non spoilero niente perché vale davvero la pena di leggere la chat, ma quello a cui penso ancora oggi, mentre coccolo la mia dolcissima Mimosa (sì, ho adottato una gattina!) è che c’è una misura in tutte le cose. Capisco la rigidità di alcuni regolamenti e sono d’accordo sul fatto che sia giusto far compilare un modulo conoscitivo agli aspiranti padroni o fare controlli nelle loro abitazioni per sincerarsi che sia tutto ok per l’animale, però non ci si può e non ci si deve spingere oltre certi limiti! Non è possibile che determinate scelte di vita possano addirittura impedire l’adozione in alcuni casi!

Non voglio scoraggiare nessuno ovviamente, se potete ADOTTATE sempre!! So che tante associazioni si impegnano al massimo e giustamente vogliono assicurarsi di lasciare i loro mici in buone mani, eh! Il mio vuole essere un invito a certi volontari a pensare di più al bene degli animali … quello vero! Se qualcuno può rendere felice un animale e toglierlo da una gabbia, dovrebbe essere già sulla buona strada per l’adozione… reti o non reti!”

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