“Ciao, voglio che leggiate cosa ci siamo detti io e la mia compagna e mi diciate se sono volate parole troppo forti e se io sono stato troppo duro con lei o se la mia reazione finale è stata giustificata. Alcuni miei amici mi hanno detto di no, che ho torto e potevo accettare un compromesso, ma in tutta sincerità mi sarebbe sembrato come dargliela vinta dopo tutte le schifezze che mi aveva detto, perché di questo si parla.
In ogni caso io ho 30 anni e vivo in una casa mia, intestatami da mio padre, nella città in cui sono nato. Ho conosciuto molti anni fa una ragazza con la quale mi sono da subito trovato molto bene. Lei si chiama Elisa e ai tempi, penso 6 anni fa ormai, andavamo entrambi ancora all’università, anche se io già lavoravo un po’ e vivevo solo, situazione diventata permanente dopo la laurea. Da un po’ più di un anno, quasi due in realtà, sono capitate tante cose.
Mia madre è venuta a mancare, mio padre non ne parliamo cos’è successo tanto lo leggerete, la mia ragazza (che per inciso era della regione accanto alla mia e viveva con i suoi) si è trasferita a vivere con me. Da Gennaio però si è venuta a creare una situazione piuttosto irritante con i suoi genitori.
Infatti ci vengono a trovare un po’ troppo spesso nei fine settimana e non ci danno mai un po’ di spazio e dopo l’ennesima visita non ne potevo più e ho dovuto parlarne con lei.”
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