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“Ed ecco che vado all’incontro, convinto che non sarebbe successo nulla. 

Arriva la macchina con il tipo e la sua ragazza (l’altra mia “amica”), lui scende, io faccio per dargli la mano, lui carica un pugno. Niente Ciao, solo un pugno.

Quello che vi serve sapere è che io non ho reagito, ho semplicemente cercato di schivare i colpi e scappare, e sì, ne vado fiero. 

In tutto questo le due ragazze sono rimaste a guardare, anzi, ad un certo punto la mia amica se ne è andata.

Non mi dà fastidio quella cosa, era un momento difficile e ognuno avrebbe reagito in modo diverso, non mi aspettavo di certo che si sarebbe messa in mezzo.

Dopo aver visto che non riusciva a bloccarmi, il tipo se ne è andato chiamandomi coniglio, promettendo che sarebbe tornato.

Dopo aver chiamato la polizia e lasciato la prima deposizione, ho notato che la gamba mi faceva parecchio male. 

Sono andato in pronto soccorso, ma intanto stavo già pianificando la denuncia per aggressione… quello che mi serviva erano testimoni.

Ecco che quindi torno a scrivere alla mia amica di prima.”

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