“Sono proprio io, uno dei nemici pubblici più detestati del web e del mondo: una vegana. Esattamente, fieramente vegana oserei dire e sono qui per mostrare una volta per tutte come tutto quello che viene normalmente associato a noi sia invece decisamente trasversale se non peggio per i cosiddetti “carnivori”. E sì, lo specifico perché non mi riferisco alle persone normali, che semplicemente consumando anche prodotti animali, ma a quelli che della grigliata fanno una religione, che si sentono in qualche modo i paladini delle proteine e che non appena scoprono dell’esistenza di un vegano o vegetariano nella loro cerchia di amici, ecco che avvertono il dovere di mostrare la loro virile voglia di bistecca e cercano di convertire il povero amico o amica. Purtroppo, ho avuto la sfortuna di conoscere uno di questi soggetti….e tramite una app di incontri. Già. A mia discolpa, devo dire che ci ha messo qualche giorno prima di rivelarsi per quel che era e cercare di obbligarmi a mangiare carne dopo avermi invitata a un picnic che si è rivelato essere una grigliata (con tanto di amici suoi mai visti in vita mia ma quella è un’altra storia). Inquadrato il soggetto, ho preso subito le distanze: a me non importa cosa fanno gli altri, seguo le mie idee senza calpestare niente e nessuno. Certo, sono contenta se qualcuno ispirato da me si avvicina al veganesimo, ma non insisto mai, a dispetto di quello che sostiene il magico mondo di internet. E sapete perché c’è questa convinzione? Perché nessuno vede mai l’altro lato della medaglia. E oggi, come piccola vendetta, ho deciso di condividere questa piccola chat…a cui ho aggiunto una vendettina personale…”



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