“Il mio fidanzato è un vero pelandrone, per lui le vacanze sono peggio del lavoro.

Sono fidanzata con Alessandro da sei anni, e tutte le nostre vacanze estive, durante le ferie, sono state limitate a quattro giorni in dei villaggi turistici modesti, vicino casa per giunta, e sempre all’insegna del fare niente. A meno che stare col sedere in piscina non significhi fare qualche cosa… Il primo anno va bene, ci conoscevamo appena, quindi ci sta poco tempo e non lontano. Poi c’è stato il covid e il post covid: meglio non viaggiare troppo. Ma adesso? Che impedimento c’è? Pandemia finita da un pezzo, tre settimane di ferie nello stesso periodo, ovvero agosto, nessun problema a spendere mille euro a testa. Si possono fare un paio di settimane fuori, in Portogallo magari, con amici che piacciono ad entrambi. Ed invece no. Ancora a propormi e preferire quei quattro giorni balordi in un villaggio praticamente in periferia. Ma stavolta mi sono impuntata, pronta a troncare anche la nostra relazione. Che ne dite? Ho esagerato?”

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