“Buongiorno, o buonasera in base a quando leggerete queste mie righe. Il mio nome è Carolina e voglio soltanto avere la vostra attenzione per due propositi. Sia per condividere, con chi vorrà darmi il suo tempo, la mia litigata con il mio ragazzo e compagno, ma anche per capire (seriamente) come dovrei approcciarmi al problema.

 

 

Io sono un tipo molto tenace, mi faccio rispettare, ma mi prodigo molto anche per gli altri e infatti aiuto sempre il mio ragazzo. Lui si chiama Luigi, è mio coetaneo e sto con lui da ben 5 anni, di cui uno a mezzo di convivenza.

 

 

Lui, a differenza mia, è molto molto sensibile, pacato e introverso, spesso poco capace di farsi rispettare dagli altri al punto che devo dirgli come replicare a un’offesa o devo supportarlo molto su come affrontare un’avversità.

 

 

Lui è così, comunque, perché da ragazzino è stato molto vessato dai bulli e a differenza di chiunque altro nella stessa situazione non è riuscito a superare le sue paure e i dubbi. In ogni caso avevamo una bellissima crociera organizzata, ma un problema al lavoro con il suo capo e dei colleghi che lo infastidiscono stava rischiando di mandarcela in fumo.

 

 

Come dovrei comportarmi con lui dopo quello che ci siamo detti a riguardo?”

 

 

 

 

 

 

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