“Ciao ragazzi di Spunte Blu, dopo che sono passati due anni da questi fatti e sono riuscito a metabolizzare tutto sento il bisogno di raccontare questa mia storia, e ho pensato che voi foste il veicolo giusto, il miglior canale per farlo.
Sarà una storia lunga, quindi nell’eventualità diventi tediosa ditemelo senza problemi. La mia storia è molto particolare, io subisco un incidente mentre ero in scooter nel 2009, nell’estate della mia maturità a pochi mesi dall’inizio dell’università.
Questo brutto incidente mi porta ad entrare in uno stato di coma che i medici non avevano idea di quando potesse terminare, dubitando anche del fatto che io mi potessi mai svegliare.
Questo miracolo avviene a più di 10 anni di distanza dall’incidente, a febbraio 2020 all’alba di uno dei periodi più brutti per l’umanità: la pandemia. Dopo ovviamente un primo periodo (un mese più o meno) di controllo da parte dei medici, per la situazione in cui eravamo, vengo dimesso anche prima del previsto, e visto che ero stato in ospedale in quei giorni sono stato costretto a stare in isolamento per un mese in un appartamento di proprietà della mia famiglia, lontano per l’appunto dalla mia famiglia e dal resto delle persone a me care.
Immaginatevi quindi uscire da un coma dopo così tanto tempo in un mondo ed in una realtà totalmente diversa da quella a cui eravate abituati e dover stare da solo. In queste prime immagini che vi invio parlo di questo proprio con Nicoletta, la mia ragazza. Buona lettura, spero che questa mia assurda storia possa suscitare in voi interesse.”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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