Un’amicizia volgare

“Mia sorella mi ha consigliato di scrivere a voi di Spunteblu perciò grazie per l’attenzione. Lei ha mandato una sua chat pure un bel po’ di tempo fa e anche se alcuni commenti erano un po’ cattivi (mi ha detto, io non lo so, non ho letto nulla), molti altri l’hanno aiutata a capire sia i suoi difetti, che a vivere meglio tutta la situazione del suo dramma. 

Mi ha detto che è in qualche modo un modo per purificarsi, per andare avanti e in qualche modo vendicarsi mostrando a tutti le angherie che abbiamo subìto. Perciò eccomi qui, mi presento, mi chiamo Valeria e sono stata fidanzata per pochissimo tempo, un mese solo per fortuna, con Enrico. 

La prima volta che l’ho incontrato mi ha colpito il suo essere molto attivo, giocoso e simpatico, ma comunque anche educato e serio in qualche modo, un po’ come me. Purtroppo quando si vede con i suoi amici cambia e, probabilmente diventa ciò che è davvero. 

C’è stata un’uscita con loro un paio di settimane fa e nella comitiva c’era il suo migliore amico, Fabrizio, che conoscevo per la prima volta dopo averne tanto sentito parlare come dell’anima della festa. Purtroppo mi sono trovata malissimo e me ne sono tornata a casa e da lì è partita tutta la discussione.”