“Ciao, sono Marina e sto con Mario. Sembra quasi una barzelletta ogni volta che lo dico, eppure è così, anche se ormai non credo che stiamo più insieme. Infatti il problema principale che ci ha colpiti era dato dal fatto che lui era insopportabile in alcuni momenti. Ma cerco di spiegarvi tutto dal principio. Lui era un ragazzo particolarmente problematico. Ha 27 anni, studia ed è un gran bravo ragazzo, è bello e molto solare e si è sempre comportato bene. Purtroppo ha perso la madre quando era ragazzino e da allora ha iniziato ad avere qualche piccolo problema di ansia e di abbandono. Crede sempre che tutti lo abbandonino e soffre un po’ tantino di manie del controllo. Cioè non che io ci capisca qualcosa, ma è quello che credo perché io l’ho conosciuto sei mesi fa e ci siamo subito piaciuti e messi insieme. Lui mi ha raccontato della madre, ma quelle altre cose le ho capite da sola dopo come si comportava. Crisi isteriche se non gli rispondevo al cellulare o se non lo abbracciavo o se parlavo con miei colleghi di università davanti a lui. Insomma un ragazzo problematico e per questo un po’ pesante starci, ma almeno era fattibile, finché non è impazzito una volta di troppo e anche la volta peggiore.”

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