“Un saluto ai lettori e alla redazione di Spunteblu, mi chiamo Lucilla è la prima volta che vi invio qualcosa, l’altra sera parlando con il mio compagno ci siamo ricordati di questa discussione avuta con una mia cara amica e sono andata a ripescarne la chat per potervi fare gli screen, ora rileggendola mi viene anche da ridere e la trovo divertente, ma in quel momento mi ha fatto parecchio innervosire. I fatti si svolgono a luglio dell’anno scorso, dopo tutto il periodo del lockdown decido di organizzare una serata per poter rivedere i miei amici più stretti, che non incontravo fisicamente da mesi a causa della pandemia. Io vivo in un paesino pugliese molto turistico e per evitare di vederci in un locale che sicuramente sarebbe stato affollato, ho preferito invitarli a casa mia, sfruttando uno spazio esterno che ho. La serata era stata organizzata da me quindi ho detto a tutti di non preoccuparsi di nulla, avrei preparato io la cena, ho solo chiesto a questa mia amica, Gabriella, di preparare un dolce, ma non mi aspettavo poi quello che mi avrebbe chiesto lei..”

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