“Ho avuto una relazione con la mia ragazza, Liliana, per più di un anno, ma meno di due. Ora non ricordo nemmeno per quanto, ma posso assicurare che è stato un periodo di inferno. Lei era perennemente insoddisfatta di qualsiasi cosa. Siamo due studenti dell’università, io sono molto più studioso di lei e lei se n’è sempre lamentata, dicendo che dovevo essere un po’ più come lei perché la facevo sentire inadeguata per il suo non riuscire a studiare tanto come me. Poi lei normalmente vivrebbe in paese, ma i genitori le hanno trovato una casetta in affitto che si divide con altre ragazze. Un posto molto umile perché loro non possono permettersi di più poverini, che già con il lavoro che fanno non possono darle di più, eppure lei trova comunque il modo di lamentarsi e non studiare. Ora è arrivata al limite più assurdo di follia, da tso immediato, considerando che la causa di ognuno dei suoi mali, della sua sfiga, del suo poco impegno o di qualsiasi altra cosa sarei in pratica io.”

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