“Ciao, sono Saverio e ammetto di avere qualche problema su cui sto cercando di lavorare con un terapeuta. È un percorso molto difficile e sul quale mi sento davvero molto fragile, ma è la cosa giusta da fare, soprattutto con quello che ho vissuto in famiglia. Nulla di estremamente tragico comunque, sia chiaro, ma ugualmente una pressione psicologica da parte di mio padre non indifferente. Io ora ho 33 anni, mio padre ne ha poco più di 70 anni ed è una personalità molto forte, che deve sempre mettermi a disagio o privatamente o davanti ad altri. Lui è uno che adora apparire, che vuole essere sempre al centro dell’attenzione e che non sopporta che non si faccia come dice lui, oltre a essere estremamente iperprotettivo. Pensate che lui è medico e questo gli darebbe la scusa per raccontare qualsiasi cosa io o mia madre abbiamo, senza freni e anche cose magari imbarazzanti. Da qualche tempo sono riuscito a staccarmi, a dire basta e andare a vivere da solo per poter vivere la mia vita senza di lui, eppure riesce sempre a imporsi. E questa volta grazie alla mia ragazza ha cercato di inserirsi e ficcare il naso nella mia vita, ancora una volta.”
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