“Ciao a tutti, sono Damiano, ho 31 anni e mi ritrovo in una relazione con una ragazza che mi fa davvero sclerare, ma alla quale è impossibile non volere bene. Alessia diciamo che non è proprio una cima, si è ritirata dal liceo, ora di recente l’ha ripreso con le lezioni serali per finire gli studi, ma lei l’ha sempre ammesso, non è mai stata fatta per studiare o impegnarsi. Vien da sé che, come detto, non è proprio una cima, fa delle scelte discutibili come quella che leggerete nella storia, ma almeno sa scrivere in italiano corretto. Se fosse stata completamente ignorante non mi ci sarei mai messo. Ora, non voglio mica parlare male di lei che ci sto ancora, ma è per farvi capire il perché ha fatto quello che ha fatto. In ogni caso è anche una persona d’oro, affettuosissima, altruista, amorevole, simpatica, fa tanto ridere e la relazione con lei è sempre un piacere. Però ha dei momenti un po’ irritanti, come quando mi ha fatto credere che avesse un problema grave, che mi pare si era tagliata e c’era sangue ovunque e aveva bisogno di aiuto perché aveva male e dolore. Mi sono fatto una corsa a piedi, che non sta nemmeno vicina, e mi stava venendo un infarto nel frattempo, e poi mi dice che ha mal d’amore e che voleva solo un bacio ed essere abbracciata. Immaginerete quanto me la sia presa. E immaginerete che quando mi ha detto di stare di nuovo male non le ho creduto. All’inizio almeno…”

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