Una questione di soldi – parte 4

Avete visto tutti che ha passato tutto il tempo a fare il falso amicone e non faceva altro che negare tutto. Ma ho ottenuto un primo traguardo avendogli teso una trappola. Avendo quindi una prova sul fatto che lui sapeva un dettaglio sulla chiamata che solo chi l’ha ricevuta e chi l’ha fatta possono sapere, volevo scrivere subito con mia sorella per far vedere che ho ragione, ma mi arriva un’altra chiamata di Giacomo. Mi dice che sta tornando a casa sua e quindi sarà stato solo perché ha mostrato il suo vero volto. Si credeva furbo perché non voleva lasciare messaggi ma stavolta, grazie al mio amico Pietro, sono stato più furbo io, dovevo solo provocarlo abbastanza. Dato che non potrete sentire la chiamata posso dirvi che verteva tutta sul fatto che io mi ero messo in mezzo e lui mi aveva dovuto far fuori, ora la mia famiglia era la sua e dovevo lasciarlo in pace o mi avrebbe messo ancora di più nei casini, che poteva inventarsi minacce e stalking e poi ha chiuso.