“Io e lei stiamo insieme da quattro anni. Anni pieni, complicati, belli. Di quelli in cui impari ad avere paura quando stai troppo bene, perché ti sembra impossibile che duri. E invece durava. Convivevamo da due in una mia casa di campagna che abbiamo rimesso a nuovo, io con il mio studio da grafica finalmente avviato, lei manager, seppur non ancora nel suo ruolo dei sogni, creativa, un po’ figlia di mamma ma testarda quanto basta da farti pensare che insieme si potesse costruire qualcosa di vero. Solo che poi, come sempre, arriva il momento delle scelte. E l’amore, quando arriva lì, mostra la sua parte meno romantica. Quella fatta di “o me o il lavoro”, “o qui o lì”, “o insieme o no”. Alice ha ricevuto un’offerta importante. Di quelle che una parte di te spera che non arrivino mai, perché sai già che se arrivano non sarà più tutto uguale. Speravo che quel giorno non sarebbe mai arrivato, perché non c’era bisogno, perché era tutto perfetto così, ma la vita è molto imprevedibile e purtroppo, troppo spesso oserei dire, ti pone di fronte a situazioni che non vorresti vivere…”

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