Ciao, il mio nome è Marco e voglio mandarvi questa conversazione per lanciare all’universo un messaggio di ringraziamento, per dirlo a tutti, mandare il mio grazie nell’etere.

Mi ha scritto il fratello di una mia ex compagna di liceo. Lei si chiama Mari, ma io la chiamavo la piccola Mari. La chiamavo così non per deriderla o perché fosse bassa. Ma perché sembrava piccola di età.

Suo fratello Vincenzo mi ha mandato una poesia dolcissima che lei ha scritto per me. Nessuno mi ha mai scritto delle poesie. Nemmeno la mia ex storica, nessuna, nemmeno per sbaglio. E lei invece mi ha scritto questa poesia, per farmi sapere che mi ama, per farsi coraggio e dire a se stessa che un giorno sarebbe cresciuta, non sarebbe più stata la piccola Mari, ma sarebbe diventata una donna, forte, capace di dichiarare i suoi sentimenti. Era una poesia anche per se stessa, non solo per me, la promessa di crescere, di riuscire ad aprirsi.

Voglio condividere con voi questa mia storia e voglio che leggiate questa dolce poesia che è dedicata a tutti quelli che hanno paura di esprimersi, che si sentono insicuri per cento motivi ma che desiderano aprire il loro cuore alla vita. Grazie mille,Mari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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