“Buona serata, è notte fonda adesso che vi mando queste righe, non so se riceverò risposta e ciò che mando verrà accettato, ma spero di sì perché ero molto in dubbio se fare questo passo o meno. Però alcuni amici mi avevano parlato del vostro sito, ho dato un’occhiata per un paio di giorni e mi sono deciso a mandare quella che è la mia storia. Una storia assurda e straziante, alla quale stento a credere io stesso. Il fatto è che io mi chiamo Pietro e ho 29 anni, ho un lavoro e una casa tutta mia che mi è stata intestata dalla famiglia che l’aveva e non la utilizzava. Ho la mia indipendenza, quindi, e mi piace così come sto. Avevo una fidanzata con la quale stavo bene tutto sommato. Certo avevamo qualche screzio di tanto in tanto, delle difficoltà, ma come tutte le coppie, no? Lei si chiama Chiara, ha un paio di anni meno di me e stiamo insieme da poco più di un anno. Abbiamo festeggiato l’anniversario poco prima di iniziare la discussione che ci ha portati alla rovina. Lei infatti mi ha rinfacciato che non facevo abbastanza per lei, soprattutto in un momento di grave lutto dato che era venuto a mancare da qualche settimana mio nonno a cui volevo molto bene. Ma il benessere di Chiara viene prima, in particolare quando si mette in mezzo una ricca eredità…”

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