“Quest’anno sono stata operata allo stomaco per un carcinoma gastrico. È stato un miracolo che io sia ancora viva perché era in uno stato avanzato. Sono una signora vedova da tantissimi anni purtroppo e ho una sola figlia. Per giorno 5 gennaio ho chiesto a mia figlia di uscire insieme per una passeggiata. Mi ha risposto di no. Mi sono sentita molto triste, soprattutto perché avevo davvero bisogno di lei e voglia di vederla e di vedere i bambini. Quest’anno è stato difficile e ho anche perso molte relazioni dato che non sono più potuta andare in palestra come al solito e non ho potuto più frequentare un gruppo di lettura che avevo. Molte persone non mi hanno nemmeno chiesto perché non fossi presente alle lezioni o agli incontri di lettura. Insomma, io lo so che le persone si fanno sempre i fatti loro, figuriamoci. Ma fa male quando hai bisogno e anche un messaggino stupido : può fare sentire un po’ meglio. Sono molto sola per ora. Ho chiesto a mia figlia di vederci per giorno 5. Ma è come se lei abbia alzato un muro nei miei confronti. Forse mi vede come un problema, come un peso. Forse il mio aspetto le mette ansia. Ho i capelli cortissimi e soffici come quelli di un pulcino. Non so perché sono ricresciuti così. Inoltre non ho il mio bel colore biondo di sempre. Ho dovuto fare l’hennè e sono venuti rossi/rosa. Sono molto magra. Non riesco ancora a prendere peso, ma mi dicono che è normale. Aspetto e ho fiducia di stare sempre meglio. Mi manca solo un po’ di compagnia. Mia figlia però non c’è, non vuole esserci. Chissà se un giorno, guardandosi indietro, piangerà perché non potrà più farsi una passeggiata con me.”

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