“Ciao Spunteblu, io mi chiamo Matilde e quella che vi sto mandando è una parte della conversazione con il mio (quasi) ex ragazzo, la parte più brutta per me. Ma forse anche la più significativa.

 

 

A volte non conosci una persona finché non tocchi un suo punto debole. Quello di Lorenzo in realtà non lo definirei un punto debole, è proprio ignoranza. Quando mi sono innamorata di lui non facevo caso a queste cose.

 

 

Vedevo in lui l’uomo migliore della terra, l’unico al mondo, perfetto, speciale. Invece purtroppo si è rivelato un troglodita. Vorrei tanto che tutto questo non fosse accaduto ma alla fine almeno adesso so che persona ho avuto accanto.

 

 

Secondo lui il mio errore è stato solo uno: quello di desiderare di giocare una partita a calcetto con altre ragazze. Pensavo che sarebbe stato entusiasta all’idea e invece ho scoperto quello che pensa davvero delle donne e di come trattarle.

 

 

Ho scoperto che non è tutto oro quello che luccica. E comunque io ho giocato e da quel giorno non ho più smesso!”

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”