“Sapevo che la mia compagna era fuori controllo. Erano mesi, se non anni, che le cose tra noi andavano male, ma pensavo fosse semplicemente così e basta, senza un motivo concreto e soprattutto senza astio, semplicemente un qualcosa che accade e non ci si può fare nulla. Per molte coppie la nascita di un figlio o una figlia è un momento di svolta e di grande gioia, ma per noi non è stato così. O meglio, per me sì. Io adoro nostra figlia Giuditta, è il mio tesoro, il mio mondo, e da quando è nata sono una persona nuova e ogni giorno ringrazio per questo dono. Lo stesso non si può dire della mia compagna. Dopo il parto ha avuto, almeno crediamo, una classica depressione post partum da cui non si è mai ripresa. Ha cominciato a vedere la vita come un peso e la nostra coppia, per ovvie ragioni, ne ha risentito, fino praticamente a diventare solo l’ombra di quello che era. Abbiamo comunque continuato a stare insieme, anche per nostra figlia, ma l’altro giorno sono stato aggredito in maniera così grave e ingiusta che la situazione non sarebbe mai più potuta essere la stessa. E il tutto è partito da una normale dimostrazione d’affetto verso mia figlia.”




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