“Buongiorno. Non ho mai inviato screen alla pagina ma stamattina è successa una cosa a dir poco sconvolgente.
Gli screen che vi invio non sono su whatsapp ma su messenger (spero valgano ugualmente), il tutto è avvenuto stamattina quando nel mio profilo arriva una richiesta di messaggi da una donna che non conosco ma che aveva alcune amicizie in comune tra cui il figlio, un uomo conosciuto ad una cena diversi anni fa ma con cui non ho avuto mai particolari interazioni sociali lontani da quelle comuni.
Non vi anticipo nulla perché lo scoprirete leggendo i vari screen. Premetto per chi voglia giudicarmi che la mia è una condizione con cui, dopo anni di lotte, ho imparato a convivere e di cui non vado fiero perché so che è per certi versi invalidante per la società odierna ma che ormai fa parte di me e del mio esserne parte attiva di questa società.
Sperando che voi accettiate di pubblicare questa conversazione, voglio con questi dire a tutti quelli che si sentono esclusi e giudicati per il loro fisico che purtroppo saremo bersagli di critiche, giudizi, derisioni, pregiudizi, discriminazioni, ma non dobbiamo abbatterci per questo ma anzi, trovare la forza per risollevarci ed andare avanti e trovare il nostro posto nella società con orgoglio e vivere la nostra vita e non quella degli altri e che gli altri vorrebbero per noi.
Forse sono stato brusco nell’ultimo messaggio ma sul momento ero veramente arrabbiato.
Grazie!”

 

 

 

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