“Io mi chiamo Carlo e ormai ben 12 anni fa abbiamo avuto un figlio, Filippo, che io ovviamente adoro e me ne sono preso curo al meglio delle mie possibilità e capacità. Questa storia che andrete a leggere sarà alquanto stravagante e strana rispetto a ciò che si sa solitamente della genitorialità, dell’essere materni e paterni, ma purtroppo è una dinamica fin troppo frequente ho saputo. Va detto che lo abbiamo avuto molto giovani. Io già lavoravo, avevo 24 anni e riuscivo a camparmi abbastanza bene. Lei aveva 20 anni soltanto, stavamo insieme da due anni, mi diceva sempre di come voleva diventare madre e pure io volevo un figlio e ci siamo detti perché aspettare di avere 30 anni o più se io già guadagnavo, lei si sarebbe unita all’azienda della mia famiglia e avremmo potuto costruirci una cosa tutta nostra? Il problema è che effettivamente si è troppo giovani a quell’età e me ne rendo conto solo adesso perché se io ho sempre voluto mio figlio, lo stesso non si può dire di lei…”

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