“Care Spunte Blu intanto sappiate subito che vi sono molto affezionata e vi leggo ogni giorno. Oggi però ho deciso che tocca anche a me raccontarvi quello che mi è successo. Io soffro di depressione fin da quando ero adolescente, mia madre l’ha sempre rifiutata negandolo a se stessa, a me e agli altri, quindi in pratica fino ai miei 29 anni io la depressione non l’ho mai curata. A 30 anni però è arrivato un picco terribile, io sono andata in crisi di identità e allora mi sono convinta ad iniziare a farmi curare andando sia dallo psicanalista che dallo psichiatra per un supporto farmacologico da aggiungere alla terapia. Immaginatevi solo che i primi due anni a mia madre non ho detto nulla che andavo in terapia, poi però non ce l’ho fatta più e gliel’ho detto ma lei non ha mai accettato la cosa restando sempre molto attenta a non far trapelare con le sue amiche o con i vicini di casa il fatto che io, la sua unica figlia, soffrissi di depressione. Nonostante la depressione comunque convivo con il mio compagno Paolo da diversi anni… anche se ormai devo dire convivevo dato che Paolo due giorni fa ha deciso di andarsene di casa. Oggi mi sono decisa a scrivere finalmente a mia madre per dirle di Paolo e del fatto che sto malissimo, la depressione è peggiorata chiaramente dopo aver subito anche l’abbandono del mio compagno, ma leggete lei come ha risposto alla mia richiesta di aiuto. Conoscete per caso altre madri che di fronte alle proprie figlie malate di depressione reagiscono come la mia? Io sono veramente sola adesso…”

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