“Buongiorno, sono Marilena e fra meno di un mese finalmente arriverà il giorno in cui non sarò più single, perché mi sposo. Le mie nozze sono alle porte e non vedo veramente più l’ora. Capirete da soli che l’organizzazione di un matrimonio, soprattutto quando ci sono una cosa come quasi duecento invitati non è roba facile. Bisogna iniziare con enorme anticipo e infatti sarà almeno un anno che la preparazione del matrimonio prosegue senza sosta. Che poi, a dirla tutta, io avrei fatto qualcosa di molto più contenuto, tra pochissimi intimi, ma il bello è questo cioè che siamo “pochi”. La maggior parte degli invitati sono parenti del mio futuro marito perché ha una cosa come sei zii sia dal lato materno che paterno e ognuno è sposato con figli e alcuni figli dei figli. Un vero e proprio casino. Non è un grosso problema alla fine, se non fosse per mia cognata che è una primadonna a tutti gli effetti e mi ha cercata l’altro giorno per litigare e darmi fastidio sulle nozze. Il motivo? È incinta e deve partorire e si aspetta anche di avere ragione. Vi sembra normale?”
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