“Ciao…mi chiamo Alessandra e da poco ho perso mia sorella Marta. Aveva 24 anni, andava all’università. Era una ragazza indipendente, forte, un po’ pazza, solare ma anche burbera, a volte.

 

 

Era una persona vera. Non mentiva mai. Diceva sempre la verità. Marta viveva con un coinquilino, Valerio. Si è trasferita lì quando ha iniziato a fare alcuni lavoretti e si trovava bene.

 

 

Valerio, giorno dopo giorno, è diventato il suo migliore amico e lei era felice. Marta andava in motorino. Aveva una vecchia vespa che era di nostro padre. L’aveva fatta rimettere a posto e la adorava.

 

 

Purtroppo è andata via per un incidente. Una macchina non si è fermata allo stop e l’ha presa in pieno. Dopo quello shock Valerio, pensando forse che nessuno tenesse con sé il telefono di Marta, le ha scritto alcuni messaggi che messi insieme, sembrano quasi una lettera.

 

 

Ho aspettato un po’ e poi gli ho confessato di averli letti. Lui non si è arrabbiato. Anzi, abbiamo instaurato un rapporto bello. Riusciamo a parlare di lei ora. E proprio per parlare di lei vorrei condividere con voi la “lettera” di Valerio… Per non dimenticare mai. “

 

 

 

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