“Buongiorno, il mio nome è Luca, ho 36 anni e sono a capo di una piccola realtà per la quale ho sacrificato tanto e sulla quale credo più di tutto. Un posto di lavoro dove si può essere amici e una piccola famiglia prima che colleghi o sconosciuti. Ho sempre voluto che ci fosse un’atmosfera distesa, tranquilla e scevra da tossicità. Ho passato anni rimbalzando da un lavoro all’altro e trovandomi sempre con persone pesanti, che non mi facevano stare sereno e che mi trattavano a pesci in faccia. Chi era più anziano mi faceva nonnismo, chi era più giovane era un cafone. Quando ho fondato la mia realtà pochi anni fa ho deciso di chiunque ne entrava a fare parte sarebbe stato accolto con calore e senza giudizi, trattato bene appunto. Io volevo, e devo, essere un amico prima di tutto, con cui parlare liberamente se si hanno problemi e sfogarsi, e in seconda battuta un capo.

Purtroppo una persona del mio staff ha preso troppo alla lettera questo nostro modo di porci e ha ben pensato di assumere degli atteggiamenti decisamente non consoni per un posto di lavoro. Ok lavorare in un contesto disteso, ma così è troppo, quindi ho deciso di contattare questa persona e affrontarla.”

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