Una discussione discriminante

“Ciao a tutti quanti e grazie per l’appoggio che mi darete. Io mi chiamo Piero e ho subito un torto tremendo da parte di Teresa, un’amica di mia sorella che se la sente e se la tira da morire e che si è permessa di trattarmi male come se fossi uno qualsiasi dei suoi giocattoli.

Dovete sapere che lei ha tantissimi pretendenti, tantissimi ragazzi che le fanno la corte, che le vanno dietro e che ci provano con lei e di contro Teresa non ha mai il minimo riguardo nei loro confronti, si sente come se fosse chissà chi e fa e disfa senza pensare mai ai sentimenti altrui.

E qui ci vanno di mezzo i miei sentimenti. Ammetto che anche io ci ho provato con lei, che effettivamente ci siamo frequentati e che io mi sono affezionato più di quanto voglia ammettere, e avrei voluto mettermi con lei. Speravo che, chissà, magari potevo generare in lei qualcosa di più rispetto al solito, ma ha dimostrato di essere la solita cafona e non so come mia sorella possa frequentare una persona tanto sgradevole e che ha così poco rispetto per gli altri.

So che mi direte che non parteggerete per me leggendo, ma cercate di capire i miei sentimenti perché voglio che vediate quanto lei sia stata cattiva con me.”