Una chat sospetta

“Buonasera, il mio nome è Sandra e sono una ragazza normale di 30 anni, vivo con i miei, lavoro, sono una persona pacata. Mi ritrovo in una relazione con Davide, anche lui della mia stessa età, ma non viviamo insieme anche perché comunque stiamo insieme da poco.

Posso dire che lui è un ragazzo a modo, che ci tiene tanto (a volte un po’ troppo) a me e che si interessa (di nuovo un po’ troppo) su cosa faccio e quando lo faccio, ma almeno non è uno che si disinteressa totalmente.

Di recente, però, è successa una cosa che mi ha ferita molto. Per riassumervi in breve dovete sapere che raramente con le mie amiche riusciamo a organizzare e quando lo facciamo non torno mai a casa troppo tardi.

Quella sera, invece, ho fatto più tardi del solito e ammetto di aver bevuto un bicchiere di troppo, che però mi ha aiutato a dormire devo dire. Il mattino seguente ho scoperto, quasi per caso, che giusto quella notte hanno hackerato i miei profili social, ma quando ne ho parlato con Davide lui non ha creduto che fosse successo davvero.”