“Quella che ho vissuto è una storia surreale ma che merita di essere raccontata, proprio perché situazioni come questa accadono meno di una volta nella vita e, quando accadono, in rari casi si ha poi la possibilità di darne una testimonianza. Stavo arredando casa e pensando mi è venuto in mente che Simone, il mio migliore amico da sempre, aveva in garage un tappeto che non usava più, messo decentemente. Gli chiedo se posso averlo, mi dice di sì, dopo qualche giorno lo prendo e per qualche giorno lo lascio arrotolato in corridoio. Quando finalmente mi decido ad aprirlo per vederne le effettive condizioni, mi accorgo di una qualcosa di totalmente in aspettato. Dal tappeto cade una bustina di plastica contenente del materiale erbaceo non identificato. Non sapevo cosa pensare anche se ho subito pensato al peggio. Simone non mi sembrava il tipo, ma il tappeto era suo e allora gli ho immediatamente scritto per avere una spiegazione sull’accaduto. Da qui in poi è stato il delirio e quella giornata, nel bene o nel male, non la scorderò per il resto di tutta la mia vita.”

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